Il noto produttore di soluzioni dedicate all’audio, Bose, ha annunciato a metà dello scorso anno tutta una serie di nuove cuffie e auricolari dedicate a diverse tipologie d’utenza. Tra queste abbiamo avuto modo di provare per qualche settimana le cuffie Bose QuietComfort 35 che si approcciano a tutti quegli utenti che vogliono un prodotto di qualità che dia da un lato la possibilità di non avere a che fare con il rumore di fondo degli ambienti che li circondano dall’altro invece c’è la libertà di non avere cavi di collegamento alla sorgente della musica. Ecco come ci siamo trovati con le cuffie Bose QuietComfort 35 nella nostra recensione.
Bose QuietComfort 35 – Recensione
Queste cuffie Bose QuietComfort 35 rappresentano l’evoluzione in termini di design esteriore e di funzionalità della precedente linea del produttore statunitense e si posizionano nella fascia alta dell’offerta considerando anche il prezzo di vendita ufficiale che è pari a 379,95 euro. La qualità costruttiva è sicuramente di buon livello e sembra in grado di resistere per mesi all’utilizzo intenso soprattutto in movimento considerando che le Bose QuietComfort 35 trovano il loro ambiente naturale abbinate a smartphone e tablet in giro per la città durante gli spostamenti per lavoro o studio (anche grazie alla riduzione del rumore di fondo che permette di isolare l’utente dall’ambiente esterno).
Bose QuietComfort 35 – Design
Per quanto riguarda il design, troviamo che le cuffie Bose QuietComfort 35 abbiano un aspetto piuttosto classico e soprattutto nella colorazione nera passano quasi inosservate rispetto alla concorrenza che invece ha osato di più in termini di colorazioni e forme. Il posizionamento dei pulsanti per l’utilizzo e la riproduzione dei brani è abbastanza intuitivo e non serve molto per destreggiarsi con le dita senza dover perdere tempo a estrarre lo smartphone dalla tasca. L’archetto superiore è ben imbottito e risulta comodo anche dopo qualche ora continuativa di utilizzo senza doverlo togliere e lo stesso dicasi per la parte dedicata ai padiglioni che, pur non essendo particolarmente grandi, sono comunque comodi, anche in questo caso utilizzando le cuffie Bose QuietComfort 35 per diverso tempo.
Le cuffie, stando a quanto ricordato dal produttore, sono pensate per essere resistenti agli urti anche grazie al nylon rinforzato in fibra di vetro e l’acciaio inossidabile utilizzato nella struttura delle Bose QuietComfort 35. La cura nei dettagli si nota anche nell’utilizzo di Alcantara come tessuto, lo stesso impiegato per esempio sulle automobili sportive e non solo! Per quanto riguarda invece i cuscinetti, troviamo della pelle sintetica mentre l’imbottitura è in granuli di silicone per migliorare l’isolamento passivo dal rumore (che va ad aiutare il sistema di riduzione del rumore di fondo attivo, che da solo però non può fare molto se non coadiuvato con un buon design complessivo). Una piccola chicca è la possibilità di far “collassare” i due padiglioni così da occupare meno spazio e da poter stare all’interno della confezione fornita all’interno della scatola.
Sul padiglione destro troviamo un pulsante centrale di dimensioni maggiori rispetto agli altri che serve per la riproduzione/pausa dei brani musicali ma anche per i video, per rispondere o chiudere una chiamata e per attivare i comandi vocali sugli smartphone che li supportano (per esempio Siri per Apple, Google Now per Android); cliccando due volte su questo pulsante si passerà poi al brano successivo, cliccandolo tre volte si passerà al brano precedente. Ai lati di questo pulsante multifunzione presente sulle cuffie Bose QuietComfort 35 ci sono i pulsanti del volume così da permettere di regolarlo.
Le cuffie supportano sia Bluetooth che NFC (la zona per la connessione è sul padiglione destro e in un raggio entro 10 cm) per il collegamento a smartphone e tablet che li supportano ma nel caso dovessero essere completamente scariche oppure i dispositivi in uso da parte dell’utente dovessero essere privi di queste connessioni (cosa piuttosto improbabile ormai, ma è comunque bene saperlo), sarà possibile utilizzare il cavo di backup con connettore jack 2,5 mm. Per ricaricare le cuffie Bose QuietComfort 35 è possibile utilizzare un cavo con connettore microUSB di tipo standard (contenuto nella confezione) anche se il caricatore non è fornito nella confezione ed è venduto separatamente. I dati tecnici riportano poi una dimensione di 18 x 17 x 8,1 cm con un peso di 234 grammi mentre il cavo audio ha una lunghezza di 1,2 metri ed ha da un lato il connettore 3,5 mm mentre dall’altro quello da 2,5 mm che va inserito nelle cuffie, il cavo USB di ricarica è lungo 30,5 cm e nella confezione oltre alle cuffie troviamo, il cavo USB, il cavo audio per connessione cablata, un adattatore per aereo, una custodia per il trasporto.
Bose QuietComfort 35 – Come ci siamo trovati
Come abbiamo avuto modo di scrivere nella parte introduttiva, abbiamo utilizzato le cuffie Bose QuietComfort 35 per un periodo prolungato di tempo per l’ascolto di diverse tipologie di brani, con diversi formati ma anche altri contenuti. La loro struttura solida non ci ha dato particolari problemi durante l’utilizzo e la custodia fornita è poco ingombrante e utile quando si è in giro per poterle riporre senza rischiare di danneggiare sia il rivestimento che la pelle sintetica dei padiglioni (che è probabilmente la parte più sensibile e delicata).
Per comprendere al meglio com’è l’ecosistema Bose abbiamo anche scelto di scaricare e installare l’applicazione Bose Connect (disponibile per sistemi operativi Android e iOS) che, benché non sia indispensabile per il funzionamento delle Bose QuietComfort 35 rimane utile sia per controllare lo stato della batteria, la riproduzione dei brani ma anche l’aggiornamento del firmware delle cuffie così da risolvere eventuali bug e migliorare più in generale il loro utilizzo nel corso del tempo. La dimensione complessiva delle due applicazioni è pari a 71,8 MB per la versione iOS e circa 70 MB per la versione Android.
Come possiamo vedere nella serie di schermate catturate qui sopra, l’applicazione Bose Connect per Android consente anche di attivare o disattivare i messaggi vocali delle cuffie e di impostare la lingua utente. In generale consigliamo di installarla per le funzioni accessorie anche se per la riproduzione si possono usare gli altri software previsti all’interno del Play Store (da Play Music, Spotify, etc.). Tornando alle cuffie Bose QuietComfort 35, abbiamo preso quasi subito dimestichezza con i pochi pulsanti presenti sulle cuffie e quindi con il loro utilizzo che è sembrato piuttosto intuitivo. L’autonomia dichiarata e pari a 20 ore è decisamente realistica e anche noi ascoltando mediamente da metà volume in sù (fino a 3/4) l’abbiamo raggiunta senza problemi facendo quindi pensare che chi è abituato a volumi inferiori sarà possibile superare questa soglia. Per quanto riguarda invece la ricarica, con 15 minuti di collegamento all’alimentazione si ottengono 2,5 ore di riproduzione sonora.
La connessione con il nostro smartphone di prova (Nexus 5X) è avvenuta senza problemi sia con il solo Bluetooth sia con la connettività NFC di cui il nostro smartphone è provvisto. Come abbiamo scritto, abbiamo riprodotto diverse tipologie di brani che vanno dal classico fino al rock, dal jazz fino al metal così da permettere di capire come le cuffie rispondessero con diversi generi anche diversi tra loro. Inoltre abbiamo utilizzato le cuffie Bose QuietComfort 35 in ambienti che vanno dall’ufficio silenzioso fino al treno con diverse persone a bordo testando così il sistema di riduzione del rumore di fondo che è sempre attivo (salvo quando la batteria sta per terminare). La nostra sensazione è che le cuffie permettano di avere suoni più ovattati e la differenza anche solo dovuta all’isolamento passivo, ossia con cuffie indossate ma spente, è di buon livello anche se la differenza con le cuffie accese anche senza riprodurre alcuna musica o altro file rimane, ovviamente, sensibile.
Quello a cui si troverà di fronte l’utente con l’utilizzo di Bose QuietComfort 35 è di avere suoni ancora più ovattati e pur percependo ancora i suoni ambientali negli ambienti rumorosi (come nel caso del treno di cui abbiamo scritto poco sopra) rende migliore l’ascolto complessivo. Per quanto riguarda il bilanciamento tra alti, medi e bassi, abbiamo trovato le cuffie piuttosto bilanciate senza la prevalenza dei bassi che potrebbe far gola a molti utenti ma che sbilancerebbero l’ascolto verso toni un po’ troppo “commerciali” quando una soluzione neutra è preferibile (almeno secondo il nostro parere). Ricordiamo che la riduzione del rumore di fondo non è disattivabile dall’utente né regolabile in questo modello mentre lo è nel modello QuietControl 30 che però è totalmente diverso a livello di design. Purtroppo una delle pecche di queste cuffie è la mancanza del supporto allo standard Bluetooth AptX che permetterebbe la riproduzione di file audio in alta qualità per molti più dispositivi mentre sono comunque supportati quelli AAC e SBC. Per quanto riguarda la riproduzione di video e filmati sia in streaming che direttamente dal dispositivo non ci sono stati problemi di sorta.
Bose QuietComfort 35 – Conclusioni
Sicuramente le cuffie Bose QuietComfort 35 sono all’altezza del brand che portano che però ha probabilmente fatto crescere anche il prezzo un po’ troppo rispetto alla qualità complessiva. Non perché le Bose QuietComfort 35 siano un prodotto scadente, tutt’altro: non hanno quasi punti a sfavore se non proprio il prezzo complessivo che essendo pari a 379,95 euro ufficialmente è sicuramente elevato. In questo caso però ci viene in soccorso Amazon.it dove le Bose QuietComfort 35 si trovano a circa 300 euro nel momento in cui scriviamo (sia nella colorazione chiara che in quella scura): a questo prezzo effettivamente queste cuffie iniziano a diventare molto interessanti perché permettono di godere della qualità del brand statunitense e del supporto senza però arrivare a spendere quasi 400 euro per portarsele a casa.
La qualità del suono è sicuramente una delle “armi” di queste Bose QuietComfort 35 che non essendo sbilanciate verso i bassi permettono ancora di godere delle buone doti musicali dei gruppi che si stanno ascoltando. Il supporto da parte del produttore statunitense per quanto riguarda l’aggiornamento è anch’esso un valore aggiunto per quanto riguarda la parte firmware anche se l’applicazione forse potrebbe essere un po’ più contenuta in termini di occupazione dello spazio di storage. In definitiva, le Bose QuietComfort 35 possono essere valutate da chi usa le cuffie spesso in luoghi affollati e non vuole perdersi una nota di ciò che sta ascoltando senza avere la preoccupazione dei cavi né della qualità audio perché troverà in questo prodotto una soluzione sicuramente valida (ancora di più se per comprarla non si spenderanno più di 300 dollari).