In questa recensione andremo a esaminare il nuovo Dell XPS 15 2016 che rappresenta una soluzione che vuole coniugare design a prestazioni elevate posizionandosi però al di sotto degli “ultra-specialistici” Alienware dedicati ai videogiocatori e che fanno sempre parte del catalogo del produttore statunitense. Questo notebook non ha un design pensato per stupire con luci e forme particolari quanto piuttosto le classiche linee sobrie ed eleganti unite a materiali di pregio il tutto per proteggere i componenti hardware integrati che permetteranno all’utente di utilizzare questo Dell XPS 15 2016 sia per lo svago ma anche per i compiti meno impegnativi.

Dell XPS 15 2016

Dell XPS 15 2016 – Recensione

Esistono diverse versioni di Dell XPS 15 2016 che si distinguono per le caratteristiche tecniche che vanno da una soluzione “base” con un prezzo base di 1450 euro per arrivare alla versione top-di-gamma da 2050 euro che abbiamo avuto la fortuna di provare. Per quanto riguarda il design e i materiali scelti troviamo l’accoppiata tra alluminio derivato da un unico pezzo di metallo per la scocca esterna (coperchio e zona inferiore) mentre all’interno è stata utilizzata della fibra di carbonio con trama a vista annegata in un polimero plastico che da una sensazione “soft-touch” molto importante in quanto è il punto in cui gli utenti poggiano le mani e i polsi rendendolo piacevole anche dopo diverso tempo.

Dell XPS 15 2016

Come abbiamo detto in apertura, questo Dell XPS 15 2016 non ha la linea da prodotto gamer che invece può avere un modello Alienware ma rimane piuttosto sobrio ed elegante. Il monitor da 15″ di diagonale ha un vetro Gorilla Glass NBT realizzato da Corning che è più resistente di quelli tradizionali permettendo così di proteggere il pannello ad alta risoluzione e consentendo anche le funzionalità touch integrate e presenti solamente in questo modello di fascia alta. Essendo una soluzione con diagonale da 15″ e pur avendo una cornice ridotta intorno allo schermo la zona intorno alla tastiera è ampia così come ampio è il touchpad che avremmo preferito fosse realizzato con una superficie in vetro (così da resistere al meglio all’usura) come altri modelli presenti sul mercato. Continuando a parlare della tastiera, quella di Dell XPS 15 2016 è retroilluminata con una colorazione bianca particolarmente elegante unita al colore scuro dell’insieme. La battitura è di buon livello e non affatica neanche dopo un lungo periodo a digitare con un corsa accettabile (1,3 mm) per quanto riguarda la profondità mentre c’è da segnalare che nel modello provato da noi era presente il layout in versione inglese (senza lettere accentate e con altre differenze rispetto al layout italiano) ma la versione commercializzata sarà invece modificata ad hoc.

Dell XPS 15 2016

Le specifiche di Dell XPS 15 2016 riportano dimensioni di 11-17 x 357 x 235 mm con un peso di 1,78 kg con batteria da 56 Wh, SSD e display non touch-screen mentre la versione da noi provata tocca i 2 kg con batteria da 84 Wh, SSD e display touch-screen. Il sistema di raffreddamento prevede una griglia nella zona vicino al display e una griglia nella parte inferiore con il notebook che viene tenuto sollevato dal piano grazie a due strisce di materiale gommoso che evitano surriscaldamenti del sistema (a patto ovviamente di utilizzando su superfici solide). La dotazione di porte comprende HDMI, due porte USB 3.0 Type-A con PowerShare, un ingresso per cuffie, lettore di schede SD (SD, SDHC, SDXC), Kensington, una Thunderbolt 3 con connettore USB Type-C che supporta anche USB 3.1 Gen 2, VGA, HDMI, Ethernet e USB-A tramite adattatore Dell (venduto separatamente) mentre sempre sul lato è presente un indicatore di carica della batteria che funziona anche a computer spento così da sapere sempre se sarà necessario ricaricare il Dell XPS 15 2016 a breve o meno.

Dell XPS 15 2016

Parlando invece del monitor da 15″ ricordiamo che si tratta di una soluzione chiamata UltraSharp 4K Ultra HD: la risoluzione è pari a 3840 x 2160 pixel ma ha anche un gamut di colori Adobe RGB 100% così da avere colori brillanti e fedeli alla realtà. Una delle ottimizzazioni che derivano dall’esperienza Dell è poi l’utilizzo di applicazioni ad hoc come Dell PremierColor che ottimizza le pagine Web, i video e le immagini. Il pannello è un IPS IGZO con un angolo di visione fino a 170° mentre la luminosità è pari a 400 nit. Come abbiamo detto poi, questa versione da oltre 2000 euro di Dell XPS 15 2016 è provvista anche di schermo touch-screen così da poter utilizzare l’interfaccia utente di Windows 10. Una piccola curiosità è la possibilità di organizzare al meglio le finestre visualizzate in modo tale che ogni quarto di schermo sia come fosse un display separato.

Dell XPS 15 2016

Nella parte inferiore non è possibile accedere a nessun componente se non svitando le viti esagonali che fissano il pannello ma nella realtà dei fatti è difficile che l’utente debba effettuare operazioni di aggiornamento nel breve periodo considerando la dotazione tecnica di questo Dell XPS 15 2016 mentre nel caso di guasti ci si può rivolgere direttamente all’assistenza della società statunitense. Abituati a ultrabook e notebook sempre più leggeri, sicuramente non si può dire che questo Dell XPS 15 2016 sia agilmente trasportabile ma è anche vero che per contenere questo genere di soluzioni hardware è necessaria una certa dose di spazio aggiuntivo sia per quanto riguarda la realizzazione dei PCB ma anche e soprattutto del sistema di raffreddamento dedicato che non può essere certo di tipo passivo. Nella parte inferiore della cornice dello schermo è presente una webcam HD (720p) con due microfoni ad array digitali mentre la connettività senza fili prevede una scheda Killer 1535 Wi-Fi 802.11ac 2×2 e Bluetooth 4.1.

Dell XPS 15 2016

Passiamo ora a un’analisi tecnica riguardante le componenti installate e le performance del prodotto oggetto di questa recensione.

Dell XPS 15 2016 – Caratteristiche tecniche e prestazioni

Durante l’introduzione abbiamo parlato in parte delle caratteristiche tecniche ma ci siamo concentrati maggiormente su altri aspetti (design e funzionalità), ora però è giunto il momento di capire meglio cosa c’è nascosto all’interno di questo corpo di alluminio e fibra di carbonio e capire se gli oltre 2000 euro che sarà necessario spendere per portarsi a casa questa soluzione sono realmente necessari o meno! Insomma, Dell XPS 15 2016 vale questa spesa che è tutto fuorché contenuta?

Dell XPS 15 2016

Il processore utilizzato in questa versione del Dell XPS 15 2016 è un Intel Core i7 6700HQ che sfrutta l’architettura di sesta generazione Skylake realizzata a 14 nm e che si compone di quattro core fisici e otto logici sfruttando la tecnologia Hyper-Threading mentre la frequenza massima è pari a 2,6 GHz che può arrivare a 3,5 GHz tramite TurboBoost (quando il carico di lavoro, la temperatura e altre condizioni lo permettono). Per quanto riguarda la quantità di RAM troviamo 16 GB di tipo DDR4 in configurazione dual-channel e operanti a una frequenza di 1066 MHz mentre le schede video sono due, una integrata all’interno del processore (Intel HD Graphics 530) che viene impiegata per i bassi carichi consumando meno energia e una impiegata invece in operazioni più complesse come videogiochi che è una NVIDIA GeForce GTX 960m con 2 GB di RAM GDDR5 non condivisa. Nel corso dei mesi e soprattutto nell’ultimo periodo sono state rilasciate modelli più performanti ma è anche vero che in quel caso si aumentano costi, produzione di calore e consumi rendendo ancora più complesso gestire questo Dell XPS 15 2016.

Dell XPS 15 2016

Dell XPS 15 2016

Per quanto riguarda lo storage è presente un unico supporto basato su interfaccia PCI-E M.2 e protocollo NVMe realizzato da Samsung. Non sono presenti soluzioni a piattelli e neanche raid di alcun tipo ma con una capacità complessiva di 512 GB non è neanche necessario prospettarsi a breve un aggiornamento (considerando anche le prestazioni complessive). In particolare il modello utilizzato da Dell per questo notebook è un PM951. Analizzando le prestazioni di questo notebook abbiamo iniziato con il benchmark Cinebench R15 per capire le prestazioni della CPU e quelle di CPU/GPU in OpenGL ottenendo rispettivamente 656 cb e 74.25 fps, risultati che si allineano per quanto riguarda il processore ad altre soluzioni già testate in passato e che consentono così di capire che nonostante si tratti di una soluzione trasportabile non rinuncia necessariamente alle prestazioni.

Dell XPS 15 2016

Abbiamo poi continuano con le prove riguardanti la CPU integrata nel Dell XPS 15 2016 confrontandola con la sua versione desktop attraverso il test integrato in CPU-Z che permette sia di esaminare le prestazioni single-thread che quelle multi-thread (ricordiamo che il processore ha quattro core fisici e può eseguire otto thread simultaneamente grazie alla tecnologia Hyper-Threading). Per inquadrare al meglio la situazione abbiamo utilizzato come riferimento l’analoga soluzione dedicata al mercato desktop e, come si può vedere, la discrepanza per quanto presente è ridotta in termini numerici sia in single-thread che in multi-thread.

Dell XPS 15 2016

Non poteva poi mancare la prova del sottosistema video discreto (ricordiamo che è una NVIDIA GeForce GTX 960m) che accompagna la GPU integrata nella CPU quando il carico di lavoro si fa più importante. Per permettere di avere un quadro complessivo abbiamo utilizzato Unigine Heaven 4.0 testando sia la modalità Basic che utilizza le DirectX 9.0 unite a una risoluzione inferiore e pochi filtri aggiuntivi per il miglioramento dell’immagine: in questo caso il risultato è stato pari a 2077 punti e 82,4 fps. Successivamente abbiamo provato la modalità Extreme che innalza la risoluzione e utilizza altri filtri aggiuntivi oltre a sfruttare le più nuove DirectX 11 riducendo così il punteggio fino a 660 punti e 26,2 fps.

Ulteriore prova delle potenzialità complessive del Dell XPS 15 2016 è stato impiegato il test Futuremark 3D Mark 11 e con la modalità Performance abbiamo ottenuto un punteggio pari a 5421 punti, che posiziona questo notebook in una categoria superiore a quelli che sono considerati i notebook gaming nel 2013 ma inferiori alle prestazioni di PC desktop dedicati all’ambito videoludico e non sarà così possibile neanche utilizzare la realtà virtuale (in quanto la configurazione consigliata è superiore a quella proposta in questo caso). Il risultato è da attribuirsi però alla scheda video discreta che risulta essere meno performante delle ultime novità uscite in questi ultimi mesi, pur potendo contare su un buon potenziale con titoli non troppo recenti (attivando filtri) oppure con titoli più recenti senza impiegare i filtri per il miglioramento delle immagini.

Dell XPS 15 2016

Ultima prova per quanto riguarda l’ambito ludico con il Dell XPS 15 2016 è stata fatta con il gioco Tom Clancy Rainbow Six Siege con diverse impostazioni grafiche per capire quanto la scheda grafica risenta dell’aumento della complessità di dettaglio e dell’aumento della risoluzione variando così il numero di fps che è possibile esprimere. Abbiamo provato la qualità Bassa a quella personalizzata con filtro HBAO+ e AAMS TXAA 4X, ottenendo risultati non sempre all’altezza. In questo caso il problema principale è dovuto alla quantità di RAM utilizzabile dalla GPU: ricordiamo infatti che la NVIDIA GeForce GTX 960m ha a disposizione 2 GB di RAM GDDR5 mentre il sistema al massimo del dettaglio richiederebbe qualcosa come 4,1 GB di RAM video. Chiaramente andando a saturare la RAM si ha un calo sensibile delle prestazioni mentre scegliendo l’impostazione fornita tramite autorilevazione si ottiene un gioco che ha ancora un buon dettaglio ma anche e soprattutto una buona giocabilità (siamo in una fascia compresa tra la configurazione Bassa e quella Intermedia).

Dell XPS 15 2016

Un dato importante per quanto riguarda questo genere di soluzioni è la temperatura raggiunta dalla componentistica interna e quindi durante le prove abbiamo anche controllato quanto il sistema di raffreddamento permetteva di contenere il calore prodotto dai vari chip integrati. Con una temperatura ambiente di 20°C e durante uno stato di IDLE abbiamo registrato temperature di circa 30°C/36°C per la CPU con la ventola che fondamentalmente non emette rumore udibile (e grazie al disco allo stato solido il notebook risulta inudibile). Se invece proviamo a stressare il sistema con test grafici la situazione ovviamente cambia con la GPU NVIDIA GeForce GTX 960m che tocca quota 70°C/75°C con la ventola che entra in funzione mentre la CPU raggiunge i 74°C sul core più caldo. Si tratta di valori nella norma considerando il sistema hardware integrato e la compattezza del sistema (che ricordiamo non essere compatto in senso assoluto, ma considerando la categoria notebook).

Dell XPS 15 2016

Concludiamo i test di questo Dell XPS 15 2016 con le prove relative al sistema SSD NVMe realizzato dalla società sud-coreana Samsung. Si tratta di un sistema singolo e quindi non è presente una soluzione RAID per migliorare le prestazioni ma già con questo sottosistema le prestazioni complessive sono di ottimo livello con tempi di accesso veramente ridotti mentre la capacità di 512 GB è sicuramente un buon punto di partenza senza dover intervenire per molto tempo e non facendo rimpiangere nell’immediato dischi esterni (collegabili comunque tramite le porte ad alta velocità integrate). Per la prova abbiamo utilizzato il software CrystalDisk Mark, ottenendo in lettura sequenziale una velocità pari a quasi 1,6 GB/s e in scrittura di quasi 600 MB/s.

Dell XPS 15 2016

Dell XPS 15 – Conclusioni

Arrivando dunque alle conclusioni è il momento di tirare le somme e di cercare una risposta alla domanda “vale la pena spendere circa 2000 euro per questo notebook?” ricapitoliamo quelli che secondo noi sono i pregi e i difetti di questo Dell XPS 15 2016. Partendo dai pregi non potremmo fare a meno di menzionare il display 4K/UHD touch che è veramente una gioia per gli occhi! E’ sicuramente una delle soluzioni più interessanti presenti in questo genere di prodotti e permette di avere una qualità di visualizzazione che non vi farà rimpiangere i desktop. Per quanto riguarda poi processore, dotazione di memoria RAM e lo storage, anche in questo caso non possiamo che essere più che soddisfatti avendo a che fare con il non-plus-ultra di quello che ci si aspetterebbe da un notebook con questo prezzo e di questa qualità. Anche il design e la raffinatezza costruttiva del Dell XPS 15 2016 non sono da meno considerando l’utilizzo di fibra di carbonio e di alluminio per la realizzazione ma anche un design che non si lascia andare in inutili orpelli estetici o vistose colorazioni (come nel caso della serie Alienware).

Dell XPS 15 2016

Per quanto riguarda invece i difetti, possiamo citare innanzitutto la scheda grafica NVIDIA GeForce GTX 960m con 2 GB di RAM GDDR5: non perché sia scarsa in senso assoluto, sia chiaro, ma perché con uno schermo da 4K/UHD di questa qualità e più in generale in un notebook di questa fascia avremmo preferito una soluzione più avanzata all’interno del Dell XPS 15 2016 (il tutto senza arrivare necessariamente alle GTX 980 m o a schede in parallelo tramite SLi). In secondo luogo pensiamo che un touchpad in vetro della stessa dimensione di quello che troviamo integrato in questa configurazione sarebbe stato più idoneo per chiudere in bellezza.

Dell XPS 15 2016

Tra quello che non possiamo catalogare come difetto ma che comunque va tenuto in considerazione è il peso complessivo: abituati a notebook sempre più leggeri questo Dell XPS 15 2016 da 2 Kg risulta comunque essere piuttosto difficoltoso da trasportare ed è necessaria una borsa ma è anche vero che non è possibile pensare di integrare questo genere di configurazione hardware senza sacrificare qualcosa e quel qualcosa è peso, dimensioni e autonomia. Sono tre aspetti che un utente dovrà valutare al momento dell’acquisto ma sono anche tre passi necessari da fare per avere un prodotto di questo genere e con questa qualità